COS'E'
Come il PROGETTO MINCIO, MACROINVERTEBRATI e INFOAM, anche il
Progetto "LICHENI IN RETE" è molte cose:
-
un
Progetto di Educazione Ambientale
-
una
Rete di Scuole
-
un
Corso di Formazione/Ricerca/Aggiornamento per Docenti
-
un
Processo di Coevoluzione
|
COSA SI FA
Come
detto nella premessa, utilizzando una metodologia scientifica
consolidata, le scuole della rete fanno ricerche sulla biodiversità dei
licheni identificati sulle piante dei loro territori, al fine di
produrre conoscenza sulla qualità dell'aria e di tradurre tale
conoscenza in Rapporti e carte di qualità, da divulgare ad enti locali
e alla popolazione, per una sensibilizzazione sul problema e per indurre
interventi di miglioramento ambientale.
Docenti
e studenti producono materiale didattico e divulgativo per disseminare
il lavoro ed ampliare la rete, in modo da coprire una frazione via via
crescente del territorio provinciale.
|
Finalità
·
Disseminare
l'educazione all'ambiente per promuovere cambiamenti qualitativamente
apprezzabili
o
nelle dinamiche di
insegnamento e apprendimento
o
nelle relazioni tra le
persone all'interno delle istituzioni
o
nelle relazioni tra le
istituzioni
o
nelle relazioni tra
persona e istituzione
o
nei comportamenti delle
persone nei confronti dell'ambiente
o
nelle politiche
ambientali e di conseguenza
o
nell'ambiente naturale
e antropizzato
|
Obiettivi
Didattici
o
portare gli allievi ad
acquisire concetti, informazioni (contenuti) e metodologie aggiornate e
utili per investigare la biodiversità lichenica e l'ambiente al fine di
comprenderne le relazioni tra i componenti e le dinamiche di
trasformazione
o
portare gli allievi
all'uso pieno delle nuove tecnologie dell'informazione e della
comunicazione
o
produrre materiali
utili per attività ambientali (depliant, manuali, schede, saggi ecc.)
Formativi
o
portare gli allievi
allo sviluppo delle qualità dinamiche (senso di responsabilità,
capacità di prendere decisioni, sicurezza, intraprendenza, capacità di
comunicare, ecc.)
o
portare gli allievi
alla consapevolezza di poter essere un elemento di trasformazione del
proprio ambiente
o
portare gli allievi a
riflettere su valori e sui comportamenti
o
portare gli allievi ad
assumere comportamenti corretti sui temi della mobilità e del consumo
energetico
Ambientali
o
portare allievi e
docenti a produrre conoscenza sul loro ambiente (Rapporti elaborati
sulla base delle campagne di monitoraggio della biodiversità, lichenica,
per la determinazione indiretta della qualità dell'aria)
o
portare gli allievi ad
interventi di sensibilizzazione della cittadinanza sul problema della
qualità dell'aria degli ambienti urbani;
o
elaborare strategie di
comunicazione e di coinvolgimento di scuole, famiglie, enti locali e
agenzie pubbliche e private sul problema in questione e sulle cause;
o
fare pressioni sulle
autorità per interventi di maggiore efficacia in termini di controllo
delle emissioni, anche mediante applicazione di forme di mobilità
alternativa e di cicli di lavorazione eco-compatibili
Gestionali
o
acquisire competenze
crescenti nella gestione di progetti e processi per reti di scuole
|
Nella versione originale il
Progetto si sviluppa durante tutto l'anno scolastico, attraverso la serie di
stadi riassunti nella tabella che segue
N.
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DENOMINAZIONE
DELLA FASE
|
PERIODO
DI SVOLGIMENTO
|
1
|
Seminario
per docenti
|
Ottobre-Marzo
|
2
|
Presentazione
del Progetto alle classi
|
Settembre
|
3
|
Indagini
preliminari territoriali (identificazione delle specie arboree sul
territorio, studio della meteorologia, studio cartografico) da parte
delle classi
|
Ottobre
- Dicembre
|
4
|
Studio
di aspetti teorici e pratici (inquinamento atmosferico, conseguenze su
uomo e ambiente e suo monitoraggio)
|
Gennaio
- Febbraio
|
5
|
Apprendimento
da parte degli studenti dei concetti e delle metodologie inerenti il
biomonitoraggio della biodiversità lichenica
|
Febbraio
- Marzo
|
6
|
Riunioni
organizzative docenti
|
Marzo
- Aprile
|
7
|
Monitoraggio
della biodiversità lichenica
|
Marzo
- Aprile
|
8
|
Raccolta
ed elaborazione dati
|
Aprile
|
9
|
Costruzione
del
RAPPORTO
ANNUALE (su CD Rom)
|
Maggio
|
10
|
Discussione
sui risultati
|
Maggio
|
11
|
Giornata
conclusiva con Presentazione del Rapporto Annuale e
performance delle classi
|
Maggio
|
Formazione e
Aggiornamento dei docenti e dei tecnici di laboratorio
|
L'attività di
aggiornamento e formazione dei docenti è iniziata nell'anno scolastico
1996-97 ed è proseguita ogni anno fino ad oggi su iniziativa del
Labter-Crea MN e dell'Associazione Insegnanti di Scienze ed è sempre
stata riconosciuta e inserita dal Provveditorato agli Studi di Mantova
nel Piano di Aggiornamento provinciale.
Gli Enti che hanno
collaborato concretamente a questa attività di aggiornamento e
formazione sono stati la Provincia di Mantova che ha dato un suo
contributo finanziario, l'Assessorato all'Ecologia che ha fornito
materiale bibliografico e cartografico, il PMIP di Mantova che ha tenuto
alcuni incontri teorico-pratici, l'ITAS di Palidano che ha offerto gli
spazi e i laboratori per lo svolgimento degli incontri, il LABTER-CREA
MN che ha curato l'organizzazione e l'amministrazione dei corsi.
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Finalità
|
- Sensibilizzare
e stimolare gli educatori delle discipline scientifiche ad
affrontare in modo nuovo e dinamico il problema dell'inquinamento
atmosferico
- Formare
un gruppo di docenti in grado di applicare la metodologia della
determinazione della qualità dell'aria attraverso il
biomonitoraggio dei licheni
- Creare
una rete di scuole in grado di effettuare il biomonitoraggio dei
licheni utilizzati come bioindicatori e realizzare una carta
territoriale sulla qualità dell'aria
|
Contenuti
|
- L'inquinamento
atmosferico
L'atmosfera, gli
inquinanti atmosferici e la loro origine gli effetti sugli organismi
viventi, il monitoraggio degli inquinanti, la legislazione di
riferimento uso di chiavi dicotomiche.
- I licheni
Struttura anatomica,
riproduzione, ecologia, classificazione ( osservazione e riconoscimento
con la lente e con lo
stereomicroscopio) ), uso di chiavi dicotomiche .
- I licheni come
bioindicatori
Tecniche di
biomonitoraggio, il metodo della Biodiversità Lichenica, i materiali
necessari, le stazioni di rilevamento, la raccolta dei dati con uscita/e
sul territorio, l'elaborazione e I' analisi dei risultati con eventuale
ausilio del computer. I licheni come bioaccumulatori (con eventuale
conoscenza teorico- pratica della tecnica dell'assorbimento
atomico)
- La
cartografia
Realizzazione di una
carta territoriale sull'inquinamento dell'aria mediante il
biomonitoraggio dei licheni, tipologia della carta, software necessario
|
Aspetti didattici
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Inserimento dello
studio dei licheni nella programmazione didattica, sviluppi
interdisciplinari, strumenti di verifica per valutare l'operato degli
studenti, creazione di una rete di scuole operanti su un progetto comune
di biomonitoraggio dei licheni e stesura di una carta territoriale sulla
qualità dell'aria, produzione di materiali didattico-illustrativi
(cartelloni), audiovisivi (diapositive e filmati), multimediali
(ipertesti, presentazioni, artistici (disegni, quadri),letterari
(racconti, poesie), ludici (giochi), musicali (canzoni)
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Metodologia
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- lezioni
teoriche di inquadramento degli argomenti
- attività
di laboratorio per il riconoscimento e la determinazione sistematica
dei licheni
- uscite
in ambiente per il biomonitoraggio
- discussione
e confronto all'interno di gruppi di lavoro per affinare metodi e
strategie
- uso
del computer per l'elaborazione dei dati
- uso
di software specifico per la realizzazione di carte tematiche
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Valutazione
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- Somministrazione
di un questionario in entrata per il censimento delle risorse ed
eventuale disponibilità a realizzare un progetto comune.
Questionario finale di valutazione del corso con esame dei
risultati.
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