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Le Scuole di Piubega e LABTER-CREA il Progetto
Nella primavera del 2013 la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di Primo Grado di Piubega avviano, con il coordinamento a cura di LABTER-CREA, il Progetto "Scuole in rete per il Progetto MA.GO." Nell'estate si svolti due incontri preliminari tra i docenti delle scuole e i rappresentanti di Labter-Crea; vengono poste le basi per lo sviluppo del progetto, articolato sulle seguenti tappe: 1- due incontri (workshop) di formazione dei docenti sulle tematiche del monitoraggio della qualità delle acque superficiali mediante kit e semplice strumentazione; esame delle acque relativamente ai parametri chimico/batteriologici e a bioindicatori (macroinvertebrati) (ottobre 2013) 2- due uscite sul campo su due corsi d'acqua del territorio, incentrate sull'indagine dei macroinvertebrati (novembre 2013) 3- più uscite primaverili sui corsi d'acqua monitorati nella fase autunnale con campionamenti e analisi chimico/batteriologiche e con ricerca dei macroinvertebrati 4- raccolta e discussione dati 5- redazione di un Rapporto sulle Acque 6- presentazione del Rapporto sulle Acque alla comunità e formulazioni di eventuali proposte per interventi di risanamento dei corsi d'acqua caratterizzati da bassi standard di qualità
Istantanee dal Corso di Formazione Docenti Per la descrizione delle attività del progetto, effettuate dalle due Prime della Scuola Secondaria di Piubega e da alcune classi della Scuola Primaria, si rimanda alla presentazione effettuata dalle docenti della Scuola Secondaria, visualizzabile cliccando sull'immagine che segue: Nota: L'iniziative delle scuole intende appoggiare il Progetto Pilota MA.GO. (Miglioramento della qualità delle acque del bacino dei canali Seriola Marchionale e Goldone), attivato da un movimento di cittadini di numerosi comuni dell'Alto Mantovano preoccupati per la degradazione della qualità delle acque di alcuni canali verificatosi negli ultimi anni. Lo scadimento della qualità delle acque è tale che sono scese in campo anche le categorie produttive del mondo agricolo, che vedono compromesse le loro produzioni caratterizzate dal Marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta). Questi gruppi di cittadinanza attiva hanno coinvolto Provincia, ARPA e ASL di Mantova e Consorzio Garda-Chiese in una indagine sulle acque e sui sedimenti di alcuni canali e sui sistemi di depurazione.
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