ELEMENTI DI
SVISOS E A21L NELLE ATTIVITA' DELLE SCUOLE
Tra gli obiettivi delle
azioni e dei progetti realizzati dalle scuole ci sono obiettivi tipici
della sostenibilità:
- la sensibilizzazione
della comunità su alcuni problemi ambientali rilevanti, onde ottenerne
interventi di risanamento dell'ambiente esterno (acqua, aria)
- il
miglioramento dell'atteggiamento e del comportamento della popolazione
scolastica nei confronti delle questioni ambientali
- l'attivazione nelle
scuole di azioni che ne riducano l'impatto ambientale (raccolta
differenziata dei rifiuti, compostaggio, ecc.) e ne migliorino la
qualità di vita.

Inoltre, per le
modalità da sempre adottate, le azioni e i progetti realizzati dalle
varie reti di scuole nascono e si evolvono mediante processi "partecipati
e condivisi".
Si può affermare che
sin dalle origini alcuni temi della sostenibilità e segmenti dell' A21
siano stati elementi costitutivi dell'educazione ambientale mantovana,
senza che le scuole ne abbiano avuto la piena consapevolezza. In
questi casi si
parla infatti di Agenda 21 Inconscia.
I docenti avevano la
certezza di fare "qualcosa" per l'ambiente e questo può aver inibito
sia l'esigenza di conoscere in modo esaustivo i temi della sostenibilità,
che di conoscere e approfondire le metodologie dell'A21Locale.
In questo panorama
molto dinamico sul piano operativo, ma bloccato su quello culturale, si
sono calate le salutari iniziative della Regione Lombardia, del Comune di
Mantova e della Provincia di Mantova.
Da
qualche anno la Regione Lombardia, nello specifico la Direzione
Generale Qualità dell'Ambiente, invita le scuole a investigare i problemi
dei cambiamenti climatici e a realizzare una riduzione dei consumi
energetici e delle emissioni di gas serra sia a livello di plesso
scolastico, che a livello di singolo utente. Questo è il tema dominante
delle ultime rassegne di
exposcuolambiente.
In accordo con la
Regione, l'Ufficio Scolastico Regionale promuove dal 2002 il
progetto "-10, si puo' fare", che mira a ridurre del 10% i consumi
energetici delle scuole.
A queste si aggiungono le iniziative
di Comune e Provincia, che contribuiscono a dare un forte impulso alla presa di coscienza
delle scuole sui temi della sostenibilità e dell'A21 Locale

RUOLO DI
LABTER CREA
NEL PROCESSO DI A21 MANTOVA

Vengono sintetizzate di seguito le funzioni
assunte da LABTER-CREA nel processo di A21 attivato dal Comune di
Mantova a partire dal 2001.
1. La Banca dati di LABTER-CREA viene
acquisita dal Comune per la costruzione della RELAZIONE SULLO STATO
DELL'AMBIENTE (estate 2001)

2. LABTER-CREA viene
invitato a partecipare al FORUM in qualità di portatore di interessi
(stake holder) (estate 2001)
3. Manuela Bertoi, docente
ITIS e collaboratrice di LABTER-CREA, entra a far parte delle
Segreteria Tecnica del Forum, in qualità di Facilitatore (autunno
2001)
4. La Relazione sullo Stato
dell'Ambiente viene presentata all'apertura ufficiale del Forum
(Dicembre 2001)
5. LABTER-CREA partecipa ai
lavori di uno dei quattro gruppi tematici del Forum (2002)
6. Il Piano di azione, che
viene licenziato nel Dicembre 2002, indica LABTER-CREA come uno
degli attori chiamati a realizzare alcune azioni significative
Riflessione:
il percorso di A21 Mantova porta
ad un coinvolgimento sempre più spinto di LABTER-CREA nel processo
e, mentre ne legittima la presenza e l'operato, carica il
laboratorio di una grande responsabilità.
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RUOLO DI
LABTER CREA
NEL PROCESSO DI A21 DELLA PROVINCIA DI MANTOVA

Vengono sintetizzate di seguito
le funzioni assunte da LABTER-CREA nel processo di A21 attivato
dalla Provincia di
Mantova a partire dal 2001.
1. LABTER-CREA viene
invitato a partecipare al FORUM in qualità di portatore di interessi
(stake holder) (primavera 2003)
2. Presentazione ufficiale
del FORUM (primavera 2003)
4. LABTER-CREA partecipa ai
due incontri del Gruppo Tematico EDUCAZIONE
5. LABTER-CREA collabora al
lancio in alcune scuole superiori mantovane del Progetto "Energia e
ambiente" (autunno 2003)
6. Il Coordinatore Scientifico di
LABTER-CREA presenta due Progetti ai Forum tematici svolti tra
l'autunno e la primavera del 2004:
- Sistema Integrato per l'Educazione
Ambientale
- Agenda 21 Mincio
7. La presentazione del Progetto "DA AGENDA
AD AZIONE 21, UN PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE PER IL MINCIO" ad
opera di Parco del Mincio, Provincia di Mantova e Comune di Mantova
vede anche LABTER-CREA come ente di intestazione del progetto

Riflessione:
con questi interventi si conferma
e si consolida il nuovo indirizzo operativo di LABTER-CREA
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PROGETTO ENERGIA E
AMBIENTE
Nel settembre
2003 La Provincia di Mantova, in collaborazione con la Provincia di
Milano, propone alle scuole superiori il Progetto "Energia
e ambiente", basato sul calcolo dell'impronta
ecologica di una singola classe dovuta ai consumi elettrici, termici e a
quelli dovuti alla mobilità casa-scuola. Al Progetto aderiscono cinque
scuole superiori mantovane: IPSIA Vinci MN, Liceo Scientifico Belfiore MN,
Istituto Superiore di Istruzione Galilei Ostiglia, ITAG Strozzi di
Palidano, ITI Fermi MN.

Il Prof. Maffeis
presenta i protocolli operativi alla classe 3A ME di ITI Fermi

La Dr.ssa Arianna
Acerbi (Provincia di Mantova) discute con la classe gli ambiti di
indagine del progetto
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SEMINARIO DI
FORMAZIONE
SVILUPPO SOSTENIBILE - AGENDA 21
LOCALE
Le forti
iniziative di Comune e Provincia inducono LABTER-CREA ad attivare un corso
di Formazione specifico "SVILUPPO
SOSTENIBILE - AGENDA 21 LOCALE" , a cui
affidare la diffusione reale e consapevole dei temi e dei processi di
sostenibilità e di A21L nelle scuole e tra la cittadinanza e la nascita di
una rete di scuole impegnata sui temi della sostenibilità. Il corso, che
si attua nel periodo Ottobre 2003-Gennaio 2004, viene realizzato da
LABTER-CREA in stretta collaborazione con LEA Conti, K.R.I.L.L. e Universita' di
Milano, Provincia e Comune di Mantova.

Il Prof. Giulio De Leo
di ARPA Lombardia e Universita' di Parma
inaugura il seminario

Camilla Bargellini e
Piera Ciceri del KRILL di Milano conversano con un alcuni di docenti
impegnati in un lavoro di gruppo

Vista d'insieme dei
partecipanti al corso |
INDAGINE SULLA
MOBILITA' CASA-SCUOLA
NEL COMUNE DI MANTOVA
Su iniziativa del Comune di Mantova,
nella primavera del 2003 viene predisposto un
Questionario sulla Mobilità casa-scuola per un'indagine nel
territorio comunale, da attuare nel Novembre 2003. L'iniziativa è a cura
della Mobility Manager, Dr. Annamaria Zaniboni, in collaborazione con il
coordinatore scientifico di LABTER-CREA.

Allievi della Scuola Media
di Porto Mantovano
Dopo due incontri con Dirigenti,
referenti e studenti delle scuole, il Questionario viene distribuito alle
scuole a fine Novembre 2003, compilato nella prima Decade di Dicembre 2003
e ritirato prima delle vacanze di Natale 2003.
La distribuzione e la raccolta
dei Questionari è effettuata dal Settore Istruzione
dell'Amministrazione Comunale.
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"ACCORDO
APAM - LABTER CREA"

Dopo alcuni anni di
collaborazioni nate da occasioni specifiche, nell'Aprile 2004 APAM e
LABTER-CREA stipulano un accordo
di mobilita' sostenibile, fondato sui seguenti punti:
-
le classi che partecipano a
progetti di rilievo ambientale coordinati da LABTER-CREA possono
utilizzare tramite buoni trasporto gratuiti, rilasciati di volta in
volta da APAM, i bus di linea per azioni di
monitoraggio e studio ambientale
-
LABTER-CREA ed APAM si
impegnano a diffondere la cultura della mobilità sostenibile con una
serie di azioni cpngiunte che vanno dai Corsi di Formazione interna
all'azienda a convegni e seminari destinati alle scuole e alla
comunità
L'accordo APAM - LABTER
CREA si offre come assolutamente innovativo sul piano nazionale,
perché abbatte i costi del trasporto scolastico, non incide, se non
in misura risibile, sul consumo di combustibile dell'azienda, non
incrementa il traffico e l'inquinamento.
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Seminario di
Aggiornamento
"IDROGENO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE
E PER LA RIDUZIONE DELL'EFFETTO SERRA"
LABTER-CREA
si incarica inoltre di coordinare a livello locale,
per la primavera del 2004,
la realizzazione del Seminario di Aggiornamento
"IDROGENO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE
E PER LA RIDUZIONE DELL'EFFETTO SERRA"
promosso da Regione Lombardia, E.N.E.A., Università e LEA
Conti di Milano, SAPIO s.r.l.

La Dr.ssa Fausta Setti
del LEA Conri e dell'Universita' di Milano e il Dr. Raffaele Vellone
del Centro Ricerche Casaccia dell'ENEA

Vista d'insieme dei
partecipanti al primo incontro del seminario (13-02-04) |
PROSPETTIVE
MOBILITA'
CASA-SCUOLA A MANTOVA
Istogramma
Il 20 Settembre 2004, nell'ambito
della settimana LOMBARDIA IN BICI, promossa da Regione Lombardia e
coordinata sul piano locale dagli AMICI DELLA
BICICLETTA di Mantova,
presso la Sala degli Stemmi di Palazzo Soardi vengono presentati i
risultati dell'indagine realizzata nel Dicembre 2003.

La presentazione é a cura del Dr.
Gabriel Bonizzi, direttore di e-gazette, che ha effettuato
l'elaborazione dei dati.
Nel dibattito che segue la
presentazione, l'Assessore
all'Ambiente del Comune di Mantova, Assunta Putignano, si impegna a
presentare ad ogni scuola della città un rapporto specifico sulla
situazione della scuola emersa dall'indagine e, tramite LABTER-CREA, a
formare tavoli di lavoro per identificare, ideare e attuare iniziative di
mobilità sostenibile.
IDROGENO
Quale
richiesta dei docenti partecipanti al Corso Idrogeno e su iniziativa
del Prof. Renato Mischi dell'ITILICEO Fermi di Mantova, nel
Giugno 2004 viene presentata alla Regione Lombardia dai responsabili
del LABTER-CREA di Mantova e del LEA Conti di Milano la proposta per
la realizzazione di un Impianto Didattico di Produzione e
Utilizzazione dell'Idrogeno che serva alla didattica, alla
formazione dei docenti e alla divulgazione della cultura dei vettori
e delle fonti energetiche alternative.
Il modello
di riferimento é l'impianto visitato dei corsisti presso l'ITIS
Quintino Sella di Biella

L'impianto didattico
di produzione e uso dell'Idrogeno
all'ITIS "Quintino Sella" di Biella
Nell'Ottobre 2004 la Regione Lombardia dà un parere favorevole alla
realizzazione di tale impianto e l'indicazione perché esso faccia
parte del Progetto per le Energie Alternative della Provincia di
Mantova.
IL
"CONTRATTO MONDIALE PER L'ACQUA"
Nel novembre 2003, su invito della sezione mantovana di BANCA ETICA,
che opera in collaborazione con il Seminario Vescovile, la Provincia
e il Comune di Mantova, LABTER-CREA e molte associazioni di
volontariato, il Prof. Riccardo Petrella incontra in tre momenti
successivi autorità, cittadini e studenti mantovani.

L'Auditorium Vescovile affollatissimo di studenti e docenti per
l'incontro
col Prof. Petrella (Mantova, 4 Novembre 2003)
Con essi il Prof. Petrella discute dei problemi derivanti dal
mancato accesso all'acqua potabile per miliardi di persone e
presenta il Manifesto Mondiale per l'Acqua, una proposta per
estendere il diritto all'acqua potabile a chi non ne dispone.
LABTER-CREA si impegna, in collaborazione con
Banca Etica ed altre associazioni di volontariato, a diffondere il
Manifesto Mondiale per l'Acqua nella scuola e nella comunità
mantovana. |
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