PROGETTO
UN PO DI CULTURA |
INDICE
Il fiume PO a San Cataldo (MN) |
NASCITA
E' a Fiuggi, nel maggio del
1997, che, sulla base del Progetto Mincio, spunta l'idea di realizzare
un progetto esteso a tutto il bacino idrografico del fiume Po, proprio
durante una pausa dei lavori alla conferenza voluta dai Ministeri
dell'Ambiente e della Pubblica Istruzione, per mettere a confronto i
possibili soggetti interessati alla realizzazione di un Sistema
Nazionale per l'Educazione Ambientale (mondo della scuola,
associazioni di volontariato, mondo della ricerca, esponenti dei
neonati laboratori territoriali).
In un'altra pausa dei lavori della stessa
conferenza Fausta Setti, Gilmo Vianello, Claudia Casoni e Sandro
Sutti, vale a dire i responsabili dei Laboratori Territoriali per
l'Educazione Ambientale di Milano, Colorno, Reggio Emilia e Mantova,
tornano a discutere di quel progetto e decidono di fare sul serio. Gli
incontri tra i promotori si susseguono per tutto il 1997 e la prima
metà del 1998 per definire finalità, obiettivi , metodologie,
percorsi, strategie di attivazione e tappe di sviluppo e per
delineare, infine, una struttura organizzativa in grado di reggere
l'impatto derivante dalle dimensioni non usuali del progetto. La prima
versione del progetto viene redatta nella primavera del 1998 e poco
dopo vede la luce il pieghevole (DEPLIANT) con le informazioni utili
per l'iscrizione ai primi corsi di formazione, programmati per
l'autunno 1998.
Il Progetto viene presentato ufficialmente il
19 Febbraio 1999 presso la Regione Lombardia.
Probabilità di affermazione, radicamento e
sviluppo del progetto dipendono da alcune variabili chiave; tra
queste, sta sicuramente la capacità dello staff organizzativo di
fornire ai soggetti coinvolti (docenti, studenti, cittadini)
l'assistenza (in termini di materiali, conoscenze, strumenti, servizi,
ecc.) di cui essi hanno via via bisogno per svolgere consapevolmente e
agevolmente i loro compiti e realizzare gli obiettivi prefissati. |
SITUAZIONE
ATTUALE
Come
detto nelle pagine di apertura, il Progetto si diffonde in modo
impressionante, grazie ad una serie intensiva di corsi di formazione
realizzati nelle tre regioni, alla attivazione di numerosi poli di
riferimento per le scuole, alla esemplare funzione di coordinamento
espletata dal LEA Conti di Milano, alla realizzazione e distribuzione
di materiali didattici (MENS, manuale per il monitoraggio dei fiumi),
ecc.
Grazie ad una gestione democratica e condivisa, in un paio di anni il
progetto assume una dimensione nazionale, consolidata dalla creazione
di un Sito WEB, che è una struttura al servizio dei
partecipanti.
www.progettopo.net
Il Sito viene realizzato dal LEA
CONTI di Milano, col supporto finanziario del Ministero dell'Ambiente
e di Regione Lombardia.
Il LEA Conti cura il
coordinamento generale del Progetto.
Col LEA Conti collaborano
svariati CREA lombardi e numerosi poli
Il Progetto propone attività
diversificate per le classi e corsi di aggiornamento ad esse coerenti
sulle seguenti tematiche:
TEMATICHE
-
Indagine chimico-batteriologica delle acque secondo
il protocollo GREEN
-
Analisi dei macroinvertebrati d'acqua dolce
-
Strumenti per l'indagine territoriale
-
Miti e leggende, riti, feste, canzoni e poesie
sull'acqua e sui fiumi
-
Itinerari cicloturistici per un ambiente sostenibile
|
Tramite il Progetto, LEA Conti
propone inoltre corsi di aggiornamento sull'uso delle tecnologie delIa
comunicazione e dell'informazione all'educazione ambientale (corsi a
distanza, costruzione di Iperschede); attualmente particolare impegno
viene dedicato alle tematiche dell'Agenda 21 Locale.
Progetto PO
Corso Formazione
Indagine chimico-batteriologica
delle acque secondo
il protocollo GREEN
Ivrea, 2001
Realizza e distribuisce
materiali didattici (MENS, manuale di monitoraggio per i fiumi, 1999)
Edita la Newsletter "Per
un bel Po".
Gestisce Forum.
Promuove e coordina, insieme con
i Poli e con i CREA, iniziative di educazione scientifica applicata
all'indagine ambientale (
RING TEST
) e azioni di grande impatto comunicativo.
Nell'anno 2000/2001 partecipano
al Progetto 275 scuole del bacino del Po
Dal 2000 al 2003 il Progetto
mette a segno una serie di iniziative sempre più coinvolgenti, come
LE GIORNATE MONDIALI PER L'ACQUA, vedi sezione Azioni-Eventi
di questo CD Rom.
ma, nel
momento di massima espansione, proprio quando sembra che il progetto
possa essere sostenuto anche dalle altre regioni (Piemonte ed Emilia
Romagna) la Regione Lombardia si dichiara impossibilitata a sostenere
ancora il Progetto, nelle dimensioni in cui l'ha sostenuto nei
precedenti tre anni.
Ed è curioso che questo avvenga
proprio nell'anno in cui il LEA Conti edita per conto del Ministero
dell'Ambiente e della Tutela delle Risorse tre manuali didattici, da
diffondere sul territorio nazionale:
1 PROGETTO PO: AZIONI,
monitoraggio chimico/batteriologico dei fiumi per uno sviluppo
sostenibile, a cura di S. Sutti (2003)
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PROGETTO PO : AZIONI,
monitoraggio chimico batteriologico dei fiumi per uno sviluppo
sostenibile, a cura di Sandro Sutti
(LEA L. Conti, per il Ministero dell'Ambiente e delle
Risorse, 2003)
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2 PROGETTO PO: STORIE,
riti e miti vecchi e nuovi per uno sviluppo sostenibile,
a cura Camilla Bargellini e Ettore Tibaldi (2003)
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PROGETTO PO : STORIE,
riti e miti vecchi e nuovi per uno sviluppo sostenibile, a cura
di Camilla Bargellini ed Ettore Tibaldi
(LEA L. Conti, per il Ministero dell'Ambiente e delle
Risorse, 2003)
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3 PROGETTO PO:
MAPPE,
letture del territorio per uno sviluppo sostenibile, a cura di
Piera Ciceri, Mirco Boschetti e Fabio Manfredini (2000)
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PROGETTO PO:
MAPPE,
letture del Territorio per uno sviluppo sostenibile, a cura di
Piera Ciceri, Mirco Boschetti e Fabio Manfredini
(LEA L. Conti, per il Ministero dell'Ambiente e delle
Risorse, 2003)
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I volumi erano stati pensati per
fornire strumenti sempre più efficaci alle scuole e alla comunità
nell'ottica dei processi partecipati avviati e di quelli invia di
promozione
La sensibile riduzione del
sostegno finanziario da parte della Regione porta al ridimensionamento
degli organici del LEA Conti, che riduce fino a congelarla la propria
azione di coordinamento. Di fatto il progetto si blocca a livello di
coordinamento, anche se continua a realizzarsi presso i Poli e le
scuole partner.
Anche il sito viene bloccato,
come si può verificare
al seguente indirizzo WEB
www.progettopo.net
e a quello del LEA Conti di Milano
http://labter.unimi.it |
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PROSPETTIVE
L'amarezza, la
delusione e lo sconcerto sono i sentimenti più diffusi tra i
docenti, gli operatori dei CREA e gli amministratori locali, che
avevano creduto nel progetto, sostenendolo nelle proprie realtà.
Nonostante alcuni
segnali di apertura provenienti da certi settori della Regione, le
prospettive per una ripresa in grande del progetto non sono
incoraggianti.
Certo è che il LEA
Conti, i Poli (tra questi LABTER-CREA) e le scuole faranno quanto
sarà nelle loro forze per dare a questo mirabile avventura il
seguito che merita. |
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GALLERIA IMMAGINI
Progetto "UN PO DI CULTURA"
Corso di Formazione
INDAGINI CHIMICO-BATTERIOLOGICHE DELLE ACQUE
SUPERFICIALI SECONDO IL GREEN
ITIS Torriani Cremona 29-30 Novembre 1998
Enti Organizzatori: CIDIEP (Colorno)/Provincia di
Cremona/LEA Conti Milano
Enti di Supporto: CIDIEP (Colorno)/Regione Lombardia
Coordinamento Generale: LEA Conti Milano
Staff di Formazione: LABTER-CREA Mantova
Foto di Lorenzo Nolli (Parma)
GALLERIA IMMAGINI
Progetto "UN PO DI CULTURA"
Corso di Formazione
I MACROINVERTEBRATI COME BIOINDICATORI DELLE ACQUE DOLCI
CORRENTI
Centro Parco di Rivalta sul Mincio - ITIS Fermi Mantova
Enti Organizzatori: LABTER-CREA/LEA Conti Milano
Enti di Supporto: PARCO DEL MINCIO/Regione Lombardia
Coordinamento Generale: LEA Conti Milano
Staff di Formazione: LABTER-CREA Mantova
Foto di Sandro Sutti ITIS MN (Labter-Crea)
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